𝐍𝐀𝐁𝐋𝐀 𝐎𝐏𝐄𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑 – “𝐁𝐋𝐎𝐎𝐃𝐁𝐀𝐓𝐇 𝐈𝐍 𝐒𝐀𝐍𝐓’𝐀𝐍𝐍𝐀”
(𝘕𝘦𝘸 𝘞𝘢𝘷𝘦, 𝘋𝘢𝘳𝘬 𝘎𝘰𝘵𝘩, 𝘐𝘯𝘥𝘶𝘴𝘵𝘳𝘪𝘢𝘭 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤).

𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐀 𝐈𝐋 𝐕𝐈𝐃𝐄𝐎: https://www.youtube.com/watch?v=XlmDo7EX0bE

Questo lavoro straordinario riporta alla luce i tragici eventi di 𝟖𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐟𝐚, quando il paesino di Sant’Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, fu teatro di uno dei più atroci 𝐞𝐜𝐜𝐢𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭𝐢 della Seconda Guerra Mondiale.
Il 𝟏𝟐 𝐀𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 𝟏𝟗𝟒𝟒 i soldati del 16° SS Panzergrenadier Division “Reichsführer-SS”, comandati dal Gruppenführer Max Simon, perpetrarono una violenza inaudita contro donne, bambini e anziani.
Le loro atrocità, compiute con fucili, mitragliatori, lanciafiamme e bombe a mano, portarono alla morte di circa 𝟓𝟔𝟎 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞, tra cui 𝟏𝟑𝟎 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢, lasciando cicatrici indelebili nella storia e nei cuori di chi sopravvisse.

𝐁𝐈𝐆 𝐓𝐔𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐂𝐎𝐑𝐃𝐒 è orgogliosa di presentare in distribuzione mondiale “𝐁𝐥𝐨𝐨𝐝𝐛𝐚𝐭𝐡 𝐈𝐧 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐧𝐧𝐚” come un omaggio alla memoria e alla dignità di chi è stato vittima di questa barbarie. 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐳𝐳𝐞𝐦𝐚, purtroppo, non ha ricevuto il riconoscimento che merita. Sebbene l’eccidio di Sant’Anna sia stato tra i più orrendi, è rimasto in gran parte ignorato a livello globale se paragonato ad altri eventi come le Fosse Ardeatine o Marzabotto, che hanno ricevuto maggiore attenzione e discussione.
I responsabili di questo eccidio non sono stati puniti e le sue vittime sono state spesso dimenticate in confronto ad altre stragi, evidenziando un vuoto nella memoria collettiva e nella giustizia storica.

In un mondo dove molte canzoni trasmettono messaggi frivoli per non far pensare e dove l’arte subisce il declino della mediocrità, 𝐧𝐨𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢.
In un contesto musicale dove la musica originale è sempre più trash e soggetta a compromessi, 𝐍𝐚𝐛𝐥𝐚 𝐎𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫 si impegna a portare alla luce suoni e messaggi autentici.
“𝐁𝐥𝐨𝐨𝐝𝐛𝐚𝐭𝐡 𝐈𝐧 𝐒𝐚𝐧𝐭’𝐀𝐧𝐧𝐚” è la nostra risposta a una cultura che spesso ignora la profondità e la rilevanza storica, offrendo un’arte che sfida e riflette.

Come ricorda Don Janni Sabucco:

“𝘊𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘪𝘢
𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯 𝘢𝘴𝘵𝘶𝘤𝘤𝘪𝘰.
𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘮𝘶𝘭𝘦𝘵𝘪
𝘮𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘧𝘶𝘮𝘰 𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘻𝘻𝘰.
𝘚𝘦 𝘦̀ 𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘷𝘦𝘳𝘮𝘦 𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘢̀
𝘱𝘦𝘳𝘥𝘰𝘯𝘢 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘮𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘥𝘪𝘷𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘥𝘶𝘦,
𝘶𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪, 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘦 𝘦 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘚. 𝘈𝘯𝘯𝘢
𝘴𝘪𝘦𝘵𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘥𝘰𝘱𝘱𝘪𝘢𝘵𝘪
𝘦 𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘷𝘪 𝘩𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘯𝘵𝘪.
𝘕𝘰𝘯 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘮𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘥𝘦
𝘴𝘵𝘢𝘮𝘱𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪 𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘨𝘨𝘪𝘢
𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘝𝘦𝘳𝘴𝘪𝘭𝘪𝘢 𝘷𝘪 𝘩𝘢 𝘥𝘢𝘵𝘰
𝘮𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦̀ 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘰𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰
𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘤𝘪𝘮𝘢 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘢𝘭𝘵𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘱𝘶𝘢𝘯𝘪.
𝘋𝘰𝘱𝘰 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘪
𝘪𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢 𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘢
𝘮𝘢 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘥𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘭 12 𝘢𝘨𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘈𝘵𝘵𝘪𝘭𝘢.
𝘊𝘳𝘦𝘴𝘤𝘦𝘳𝘦𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰
𝘴𝘢𝘱𝘱𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦
𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘋𝘪𝘰 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘭𝘶𝘤𝘦
𝘦 𝘪𝘭 𝘳𝘰𝘨𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘭𝘦𝘰𝘯𝘦
𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘢
𝘦̀ 𝘭𝘶𝘤𝘦 𝘱𝘢𝘴𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦
𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘦𝘳𝘢̀ 𝘪𝘭 𝘮𝘶𝘴𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘷𝘰𝘪
𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘵𝘦 𝘪𝘯 560
𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯’𝘶𝘯𝘪𝘤𝘢 𝘱𝘪𝘦𝘵𝘳𝘢.”

Il video, girato nei luoghi stessi dell’eccidio, è un atto di rispetto e un potente richiamo alla riflessione.
𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨, 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐧𝐳𝐨𝐧𝐞, 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨: manteniamo viva la memoria, onoriamo il passato e rendiamo omaggio a chi non è più tra noi.

𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐧𝐭𝐞.
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𝐋𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐞, 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚.